(gusto-online.de)

     Fondata da Markus J. Oberhäußer ("Gusto – The Culinary Travel Guide") all'inizio degli anni novanta come guida gastronomica dei ristoranti della Baviera, Gusto si è successivamente fatta un fama nella scena gastronomica pantedesca. Nel 2003 la guida Gusto è divenuta per la prima volta un'edizione di carattere nazionale comprendendo i ristoranti di tutta la Germania, raggiungendo una tiratura pari al 76% rispetto alla Guida Michelin leader del mercato tedesco.

     Alla fine di novembre 2019, l'Editore ZS-Verlag, che fino allora pubblicava la Guida Gault&Millau Deutschland (Edizione 2020), ha stretto una partnership con la Guida Gusto ed ha iniziato a pubblicare la Guida Gusto (Edizione 2021-2022).
     La prestazione della cucina di alto livello dei ristoranti viene premiata e classificata con il simbolo della "Padella" (Pfannen) (da 5 a 10). Per tutti gli altri criteri i ristoranti vengono classificati con il  simbolo delle "Posate" (Besteck) (da 1 a 5), che simbolicamente vanno dalla semplice locanda di campagna al ristorante di lusso.

Schwarzwaldstube, Baiersbronn (Tonbach)

Sonnora, Dreis

The Table Kevin Fehling, Hamburg (Hafencity)

JAN, München

Victor’s Fine Dining by Christian Bau, Perl (Nennig)

schanz. restaurant., Piesport

Aqua, Wolfsburg

Gourmetrestaurant Bareiss, Baiersbronn (Mitteltal)

Vendôme, Bergisch-Gladbach (Bensberg)

Horváth, Berlin (Kreuzberg)

Rutz Restaurant, Berlin (Mitte)

Tim Raue, Berlin (Mitte)

Facil, Berlin (Tiergarten)

Meierei Dirk Luther, Glücksburg

Haerlin, Hamburg (Neustadt)

Ophelia, Konstanz

Dichter, Rottach-Egern

GästeHaus Klaus Erfort, Saarbrücken

Courtier, Weissenhaus